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Zazzaroni: «Fenomeno Allegri, con lo scudetto santo subito. Non migliora i giocatori? Guardate Kean, Chiesa e Rabiot»
Zazzaroni: «Fenomeno Allegri, con lo scudetto santo subito. Non migliora i giocatori? Guardate Kean, Chiesa e Rabiot». L’editoriale sul Corriere dello Sport
Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport torna ad elogiare il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, pungendone i detrattori: «Secondo i teorici della Juve favorita, Allegri sarebbe, è in grado di vincere il campionato e quindi di recuperare i 18 punti che a giugno lo divisero dal Napoli, con una squadra che ha – sì – il vantaggio non quantificabile dell’assenza dalle coppe, ma che, al tempo stesso, in pochi mesi ha perso per varie ragioni Di Maria, Cuadrado, Pogba, Fagioli, Soulé, Bonucci e ci metto pure Barrenechea – Weah e Cambiaso gli ingressi. Dev’essere proprio un fenomeno (involontario, naturalmente) il vecchio Max, che da quando è tornato a Torino ha mantenuto inviolata la porta in ben 40 occasioni (fase difensiva più Szczesny o Perin o soltanto culo?) e che ora può battersi addirittura con l’Inter vicecampione d’Europa».
E ancora: «Considerato una sorta di Trapattoni del Terzo Millennio, Allegri ha il difetto di pensare solo a fare punti con le risorse di cui dispone: quando lavorava con Buffon, Ronaldo, Chiellini, Bonucci, Marchisio, Mandzukic, Dani Alves e Higuaìn, faticava molto meno; con Alex Sandro, Miretti, Locatelli, Gatti, Weah e Kostic, è condannato a vincere la naturale pigrizia. Altro luogo comune facilmente smontabile è quello che lo vuole incapace di migliorare i calciatori: il Kean attuale e il Chiesa avvicinato alla porta, oltre a Rabiot (possono bastare?), non li vedo peggiorati. (…) Invariata anche la formuletta di settembre: se Max si piazza quinto ha fallito; se quarto, ha fatto il suo; terzo e ha fatto bene, secondo benissimo. Primo, santo subito».