Zhang e Agnelli, due giovani presidenti per la crescita di Inter e Juve

Inter e Juve hanno alla guida due presidenti giovani, capaci e con idee innovative: Agnelli e Zhang sono autori della crescita dei loro club

Dopo l’approdo di Zhang, l’Inter ha conosciuto l’ascesa che oggi la porta ad essere prima in campionato dopo sei giornate e dichiarata rivale della Juve per lo scudetto. Il lavoro della proprietà cinese ha infatti portato innumerevoli vantaggi in casa nerazzurra, un po’ come l’arrivo di Andrea Agnelli in bianconero nel 2010.

La Gazzetta dello Sport analizza analogie e differenze tra i due. Agnelli ha 43 anni, è alla guida del club dal 2010 e lo ha fatto crescere, arrivando alla cifra di mezzo miliardo di fatturato con ben 900 dipendenti.

Steven Zhang, invece, ha preso la guida del club a soli 27 anni, entrando anche nel boarding dell’Eca, guidata proprio dal presidente bianconero.

Alle spalle dei due ci sono le holding di famiglia: Exor detiene il 63.77% della Juve, vantando un fatturato di 143 miliardi. La Suning Holdings invece controlla il 68.55% dell’Inter e ha un ricavo di 77 miliardi.

Al momento, tra i due club, ci sono 100 milioni di ricavi di differenza: 494 la Juve, 375 l’Inter. Anche sui social la differenza è netta: sono 60 milioni di follower che i bianconeri hanno in più sulle varie piattaforme. Una differenza che il club milanese punta ad azzerare in 3-4 anni.