News
Zidane Juve: allenatore da Champions per sfatare il tabù
Zidane Juve: allenatore da Champions per sfatare il tabù e dare il via ad un nuovo ciclo bianconero. Come ha fatto al Real Madrid
Zidane torna prepotentemente in orbita Juve come possibile successore di Allegri sulla panchina bianconera. A riportarlo stato Tuttosport secondo cui il francese sarebbe un papabile nel caso in cui Max dovesse fallire gli obiettivi della seconda metà di stagione.
I tifosi, ovviamente, sperano che la Juve e Allegri possano riportare a casa almeno un trofeo a giugno 2023, ma il nome di Zizou ha già scaldato l’ambiente e il popolo bianconero. La Vecchia Signora avrebbe un motivo chiaro per puntare a Zidane. Un motivo che è a forma di Coppa con due grandi orecchie. Un dato dice tanto (se non tutto) nessuno nella storia è riuscito a fare quello che ha fatto lui al Real Madrid, cioè vincere due tre Champions League di fila (dal 2016 al 2018), la prima da esordiente assoluto da tecnico della prima squadra dei blancos e la seconda proprio contro i bianconeri. Non solo, perché il francese è riuscito anche a vincere due Liga (oltre alle varie supercoppe), dimostrando di sapere gestire al meglio una rosa di campioni e fuoriclasse tra tutte le competizioni.
Non è un caso che il miglior Cristiano Ronaldo della carriera – quello che nei tre trionfi in Champions di fila segnò 42 gol solo in Europa– si sia visto proprio con Zizou. In quelle tre stagioni, infatti, Zidane fu bravissimo a capirlo e gestirlo al meglio facendogli saltare qualche gara di Liga averlo al top proprio per le partite che contano. Cosa che alla Juve, ad esempio, è accaduta molto meno visto il suo peso specifico predominante per Allegri, Sarri e Pirlo. Cosa che Zidane potrebbe ripetere con un giocatore come Vlahovic dalla prossima stagione.
Lo Zidane giocatore, inutile ricordarlo, tra il 1996 e il 2001 ha regalato ai tifosi della Juve momenti bellissimi tra gol, colpi e numeri di pura magia calcistica che pochi altri sono riusciti ad emulare nella grande storia della Vecchia Signora. Il suo amore per i colori bianconeri è noto, dato che proprio a Torino si è consacrato come uno dei giocatori migliori al mondo prima di approdare al Real Madrid a suon di miliardi di vecchie lire. E, come accaduto coi blancos, Zidane potrebbe aver quel desiderio di restituire qualcosa di grande ed importante ad un club che per lui ha significato tanto. Magari mettendo la parola fine a quel tabù Champions che dura dal 1996 e che nemmeno lui, da giocatore bianconero, è riuscito a sfatare nelle due finali perse nel 1997 e nel 1998.
Ora più che mai prima, probabilmente, ci sono le condizioni di portare Zidane alla Juve nel solco di quel possibile progetto di juventinità che, almeno in via teorica, potrebbe vedere di nuovo a Torino anche altri ex campioni del suo calibro (Del Piero?). Il tutto, per provare a dare il via ad un nuovo ciclo della storia bianconera.