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Zidane non sottovaluta la Juve: «Non è ancora chiusa. Buffon un grande»

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La conferenza stampa di vigilia di Zinedine Zidane. Ecco le parole del tecnico francese prima di Real Madrid-Juve

(Nostro inviato a Madrid) – Parla Zinedine Zidane. Il tecnico del Real Madrid, insieme al difensore Varane, ha presentato, nel corso della consueta conferenza stampa di vigilia, il match con la Juventus valido per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Queste le sue parole: «Il risultato dell’andata è stato positivo ma per noi non cambia niente perché il 50% dell’eliminatoria è ancora da giocare e noi dobbiamo pensare alla gara di domani. Real-Barcellona in finale? A me interessa la partita con la Juve. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, cercando di giocare bene per passare il turno, il resto si vedrà. Benzema? Lo vedo bene».

Prosegue il tecnico francese: «Vallejo? Si è allenato bene, poi vedremo se giocherà. Mancherà Ramos ma non abbiamo problemi. Difficoltà nella Liga? Uno dei miei ricordi più belli è la vittoria del campionato. Non so perché non ci siamo riusciti quest’anno, è mancata un po’ di continuità, ma non so perché, non ho una risposta a questa domanda. Cristiano Ronaldo come Di Stefano? Cristiano è un nostro giocatore e sarà ricordato proprio come Di Stefano. Calcio italiano debole? Non credo, penso che il calcio spagnolo sia il migliore. Real favorita per la Champions? A me non interessano queste cose, nel calcio bisogna rispettare tutte le squadre e deve essere sempre così e ad esempio con l’Atletico avremmo tranquillamente perdere quella gara e bisogna sempre rispettare gli avversari e se giochiamo un buon calcio e manteniamo la concentrazione per tutti e 90 minuti allora possiamo vincere».

Zidane ha proseguito: «Ultima di Buffon in Europa? Noi non pensiamo a questo. Gigi è quello che è, quello che ha fatto. E’ un grande portiere e una grande persona ma noi vogliamo passare ed eliminare la Juve, non so cosa succederà con lui ma rimarrà per sempre un grandissimo. La gara di domani è come una finale, poi penseremo al resto».

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